Posted by staff Mattis |
Cat: Editoriali | TAG:
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contenuti,
Un blog non si tiene come l'ho tenuto io negli ultimi mesi. Affinché il
flusso di visitatori non vada perduto come lacrime nella pioggia,
bisogna sempre alimentarlo di post e notizie.
Gli ultimi mesi per me sono stati un po' complicati.
Ora è giunto il tempo di ripartire.
Vi ricordate le iniziative di un anno fa?
Le dirette con i commenti di Sanremo, gli hangout con Una Questione Politica, i tutorial, le dirette tweet, ecc...
Bene, cercherò di rimettere insieme i pezzi, anzi ci sto già lavorando su.
Restate collegati... intanto da oggi ricomincia il flusso dell'FMLab.
Buona visione
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Martedì 4 Febbraio 2014
Posted by staff Mattis |
Cat: MithranDir | TAG:
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Leggendo il blog di Facebook, ho trovato questo interessante articolo del Markone internazionale sullo sviluppo della connettività nel mondo.
Io con i miei limitati mezzi linguistici ho provato a tradurlo per aumentarne la fruibilità
Mark Zuckerberg: la connettività è un diritto umano?
20 Agosto 2013
Da quasi dieci anni, Facebook è in missione per rendere il mondo più aperto e connesso. Oggi ci colleghiamo più di 1,15 miliardi di persone ogni mese, ma abbiamo iniziato a pensare a 5 miliardi di persone che non hanno un collegamento a internet
Oggi, solo 2,7 miliardi di persone sono online - un po 'più di un terzo del mondo. Che cresce meno del 9% ogni anno, una crescita lenta pensando alla velocità di sviluppo di internet. Anche se le proiezioni mostrano chela maggior parte delle persone avranno uno smartphone nel prossimo decennio, la maggior parte di loro non ha accesso alla rete per i costi ancora troppo alti.
Vorrei condividere una proposta di massima per come possiamo collegare i prossimi 5 miliardi di persone, e un piano di massima per arrivarci. Discuteremo come possiamo rendere l'accesso a internet più semplice, rendendolo più efficiente per fornire i dati, in che modo possiamo utilizzare meno dati, migliorando l'efficienza delle applicazioni che costruiamo e come possiamo aiutare le aziende mediante lo sviluppo di un nuovo modello per convincere la gente a passare all’online.
Io lo chiamo un "rough plan", perché, come molti progetti tecnologici a lungo termine, ci aspettiamo che evolva. Può anche essere più impegnativo di quanto prevediamo. Il lavoro tecnico specifico si evolverà con persone che contribuiscono a idee migliori, e accogliamo con favore tutti i feedback su come migliorarci.
Il collegamento del mondo è una delle più grandi sfide della nostra generazione. Questo è solo un piccolo passo verso il raggiungimento di tale obiettivo. Sono entusiasta di lavorare insieme per rendere questo una realtà.
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Giovedì 12 Settembre 2013
Posted by staff Mattis |
Cat: Blog | TAG:
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E’ da un po’ di giorni che sento parlare nuovamente di leggi per regolamentare blog, forum e social network.
In particolare la questione è venuta fuori perché alcuni utenti hanno insultato pesantemente alcune cariche pubbliche e in qualche caso personaggi o giornalisti illustri.
Alcuni di loro hanno minacciato di querelare e chiedere danni ai grandi social come Twitter e Facebook, altri si sono appellati alle istituzioni, in alcuni casi è intervenuta addirittura la polizia (e non solo quella postale).
Le leggi che stanno maturando da Roma parlano di chiusura di un blog in caso di commenti sgraditi, arresto e chissà cos’altro.
Vorrei dire la mia su questo argomento visto che sono un operatore del settore.
Sono delle cagate pazzesche!
Immaginatevi che io scriva un post come questo e nella notte quando dormo col gatto sulla pancia, un mio nemico (magari un concorrente lavorativo) scriva un commento anonimo di ingiuria a questo o quel personaggio.
Il giorno dopo arriva la polizia arriva a casa mia, mi chiede di perquisire il server (che sta a Milano…) per trovare cosa?
Non basta che gli dica chi è stato o che rimuova il commento?
Mi direte, ma se è anonimo come fai? Tramite il numero IP che rende univoca la connessione in un dato momento posso sapere chi è stato. Tramite connessioni coperte o camuffate si può scrivere anonimamente, ma non tutti sono in grado di farlo.
E poi comunque perché non si può scrivere un’opinione? E’ forse reato il diritto di opinione? Vogliamo tornare indietro nei secoli? Quando si bruciavano i libri si commetteva lo stesso errore che si sta compiendo ora.
A mio parere, la rete deve rimanere libera, nessuna legge può o deve imbrigliarla. La rete è il più grande strumento di comunicazione inventato dall’uomo, poi se egli stesso non è capace di usarla al meglio allora non è giusto inventarsi delle regole (tra l’altro a livello nazionale? Continentale? MONDIALE???)
Piuttosto apriamo tutti gli occhi e impariamo ad rispettare il mondo reale e virtuale, perché i Troll sono sempre in agguato
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Venerdì 17 Maggio 2013
Posted by staff Mattis |
Cat: Eventi | TAG:
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web reputation,
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Venerdì 19 aprile si è tenuto a Torino il
BCom (in realtà anche il giorno prima).
Cos’ è il BCom?
Il Bcom è l’evento B2B (l’abbreviazione figa di business to business) su web marketing & e-commerce.
Potevo mancare?
Forse… ma ci sono andato lo stesso.
Mi perdo quasi tutta la mattinata perché devo consegnare entro le 10 un sito finito, ma sono abbastanza fortunato con i treni e riesco ad arrivare a Lingotto Fiere per mezzogiorno in tempo per seguire il workshop (traduzione: corso avanzato, gruppo di lavoro)
Il Mobile Marketing e le Apps, cosa caratterizza questa soluzione?
By Francesco Ronchi, CEO Synesthesia.
Mi becco praticamente la conferenza che mi interessa di più, ovvero: non è vero che nei prossimi anni l’attività web (e quindi l’e-commerce) passerà maggiormente su Mobile, ma già ora è così. Ci vengono proposti esempi di app che funzionano, di aziende che tuttora investono sul Mobile e le loro applicazioni.
Ok questo è il campo dove mi devo applicare e studiare di più, anche se scopro che non vengono affatto disprezzati i siti ottimizzati su mobile (e lì sono sul pezzo).
Alle 14 è il momento del Funky Professor
Marco Zamperini con il suo workshop:
Come un individuo può gestire la propria reputazione e diventare un marchio del terzo millenio.
Fantastico! Qui mi trovo perfettamente a mio agio e capisco che sto remando dalla parte giusta. Più che imparare cose nuove (tra l’altro sottolineo l’ottima dialettica di Zamperini) ottengo molte conferme sul lavoro che sto facendo sul mio brand, le iniziative del FMLab e le nuove soluzioni social che sto proponendo ai clienti.
L’ultimo Workshop a cui assisto è tenuto da
Mariachiara Marsella (responsabile Marketing Online e SEO di SEO Roma.it e altra roba) e il titolo è:
Il corporate Blog per la SEO e la brand reputation.
Qui mi dico subito che saranno
volatili per diabetici, perché mi immagino una conferenza piena di paroloni inglesi buttati lì per riempirsi la bocca.
Invece no!
Anche qui capisco che sto muovendomi (sia nei progetti personali che in quelli coi clienti) nella direzione giusta. Il SEO (Search engine optimization) è cambiato nel giro di pochi anni e una differenziazione tra sito madre e corporate blog è utile soprattutto per “spingere” il brand.
Ci sono delle minuzie e delle sottigliezze da mettere in campo, ma la strada è quella.
E poi mai dimenticarsi il motto principale del mio lavoro attuale e futuro:
Content is king
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Lunedì 22 Aprile 2013
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