Volantino Accademia Vocale Ancina di Savigliano
Startups a Berlino
Dopo la caduta del muro che divideva la città in due settori e in due culture, Berlino si scoprì libera, bohemienne e fortemente creativa. La città, dagli anni ’90, non ha mai smesso di essere creativa in ogni settore e l’arte si nasconde in ogni angolo della città: dagli immensi graffiti sui muri in pieno centro, alle condutture del sistema di drenaggio dell’acqua insolitamente colorate. Dagli anni ’90 migliaia di giovani creativi si son trasferiti ogni anno nella capitale tedesca per dare espressione alla propria arte; ancora oggi gli artisti si trasferiscono in città per esporre le proprie opere d’arte nelle eccentriche e fatiscenti gallerie, i giovani musicisti si impegnano in vere e proprie performance agli angoli delle strade in attesa dell’occasione giusta e soprattutto negli ultimi anni centinaia di giovani esperti dell’IT,sviluppatori applicazioni, web designers e programmatori di talento, i cosiddetti digital bohemians hatto fatto di Berlino la loro casa per dare vita ai loro ambiziosi sogni.
É così che negli anni la città è stata popolata da una fauna urbana multiculturale estremamente variegata: i naturalizzati berlinesi vengono da tutte le parti del globo , hanno lingue e culture diverse ma interagiscono continuamente gli uni con gli altri. Si perchè in città l’inglese come lingua internazionale e il tedesco come lingua madre si intrecciano in ogni angolo e non è raro sentire conversazioni nelle quali le due lingue vengono mescolate in maniera del tutto originale. Berlino è la capitale europea del connubio di successo tra tecnologia e creatività e sarà per questo che la città è riuscita a spodestare Londra dal titolo di prima meta europea delle startup: è Berlino la nuova risposta europea alla Silicon Valley. Si perchè solo nel 2008 nella regione Berlino-Brandeburgo sono state fondate circa1350 start-up; ma cosa rende la città una meta così appetibile per i giovani imprenditori con un’idea nel cassetto?
A parte l’atmosfera di elettrizzante creatività, le risposte a questa domanda sono assai pratiche a cominciare dagli affitti per attività commerciali, che in città sono i più bassi d’Europa con una media di 325 $ contro i 915$ della capitale inglese, a causa della presenza di centinaia di edifici inutilizzati, per lo più ex-spazi industriali. In città anche le politiche di governo fortemente orientate all’innovazione e le ottime infrastrutture giocano un ruolo importante. E per finire come già detto la capitale tedesca mette a disposizione un incredibile numero di risorse umane altamente qualificate.
É così che Berlino, la città Arm aber sexy (povera ma sexy), il buco nero della Germania, a causa dell’alto tasso di disoccupazione e il bassissimo tasso di produttività, sembra destinata a rimanere sexy ma sempre meno povera grazie a quella che è stata definita “l’economia creativa”. Secondo un recente sondaggio infatti, oggi per circa il 60 % dei giovani tedeschi, Berlino presenta condizioni economiche assai migliori che nel resto della Germania. L’altra faccia della medaglia è però il fatto che solo 30 % delle persone tra i 35 e i 40 anni ha un contratto a tempo pieno. Sembra che Berlino sia il luogo migliore per osservare gli effetti e gli sviluppi del mercato del lavoro del futuro, che qui è già realtà: un contratto a tempo indeterminato ben retribuito a Berlino è più che raro. La flessibilità e la mobilità del mondo del lavoro sono la risposta alle esigenze del mercato del lavoro del futuro e forse è proprio da Berlino che dovremmo partire per cercare delle risposte e delle possibili soluzioni per quello che ci aspetta.
Giovanna Avino web writer della piattaforma per freelance online twago.
É così che negli anni la città è stata popolata da una fauna urbana multiculturale estremamente variegata: i naturalizzati berlinesi vengono da tutte le parti del globo , hanno lingue e culture diverse ma interagiscono continuamente gli uni con gli altri. Si perchè in città l’inglese come lingua internazionale e il tedesco come lingua madre si intrecciano in ogni angolo e non è raro sentire conversazioni nelle quali le due lingue vengono mescolate in maniera del tutto originale. Berlino è la capitale europea del connubio di successo tra tecnologia e creatività e sarà per questo che la città è riuscita a spodestare Londra dal titolo di prima meta europea delle startup: è Berlino la nuova risposta europea alla Silicon Valley. Si perchè solo nel 2008 nella regione Berlino-Brandeburgo sono state fondate circa1350 start-up; ma cosa rende la città una meta così appetibile per i giovani imprenditori con un’idea nel cassetto?
A parte l’atmosfera di elettrizzante creatività, le risposte a questa domanda sono assai pratiche a cominciare dagli affitti per attività commerciali, che in città sono i più bassi d’Europa con una media di 325 $ contro i 915$ della capitale inglese, a causa della presenza di centinaia di edifici inutilizzati, per lo più ex-spazi industriali. In città anche le politiche di governo fortemente orientate all’innovazione e le ottime infrastrutture giocano un ruolo importante. E per finire come già detto la capitale tedesca mette a disposizione un incredibile numero di risorse umane altamente qualificate.
É così che Berlino, la città Arm aber sexy (povera ma sexy), il buco nero della Germania, a causa dell’alto tasso di disoccupazione e il bassissimo tasso di produttività, sembra destinata a rimanere sexy ma sempre meno povera grazie a quella che è stata definita “l’economia creativa”. Secondo un recente sondaggio infatti, oggi per circa il 60 % dei giovani tedeschi, Berlino presenta condizioni economiche assai migliori che nel resto della Germania. L’altra faccia della medaglia è però il fatto che solo 30 % delle persone tra i 35 e i 40 anni ha un contratto a tempo pieno. Sembra che Berlino sia il luogo migliore per osservare gli effetti e gli sviluppi del mercato del lavoro del futuro, che qui è già realtà: un contratto a tempo indeterminato ben retribuito a Berlino è più che raro. La flessibilità e la mobilità del mondo del lavoro sono la risposta alle esigenze del mercato del lavoro del futuro e forse è proprio da Berlino che dovremmo partire per cercare delle risposte e delle possibili soluzioni per quello che ci aspetta.
Giovanna Avino web writer della piattaforma per freelance online twago.
Aprile
Vi darò notizie più dettagliate in seguito... per ora... buone cose!
Ottobre
Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8:00 alle 17:00 sarò a Vezza d'Alba nella sede della Banca d'Alba (per conto di Leonardo Web)
Martedì pomeriggio alle 17:30 sarò in ufficio a Sommariva del Bosco (fino verso le 18:30) per accogliere alcuni clienti
Giovedì mattina terrò un corso d'Informatica presso la sede della Confcommercio di Saluzzo.
Sto producendo alcuni volantini per l'Accademia musicale di Savigliano e un manifestino per il concerto a Palazzo Taffini (Savigliano) del coro "La Notina" di Cheverny e il Coro Polifonico Città di Savigliano.
E' on-line anche il mio nuovo lavoro: www.ilfioredellavitaonlus.it realizzato per l'agenzia pubblicitaria Uninventiva.
Sono finiti anche altri 2 lavori di cui vi parlerò più avanti e ho implementato una parte del sito www.alfameccanicasrl.it
Da questo mese partirà una nuova importante collaborazione che ufficializzerò però solo a dicembre.
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News da Aruba
L'obiettivo dei lavori e' incrementare ulteriormente l'affidabilità dei servizi sfruttando oltre alla Webfarm 1 anche la nuova Webfarm 2 di Arezzo.
Durante l’intervento ciascun Server rimarrà offline per un massimo di 40 minuti, provocando la momentanea irraggiungibilità dei Database MSSQL e degli eventuali servizi a questi associati.
Aruba S.p.A.
Servizio Aruba.it
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