AVG Antivirus
Spesso mi si chiede che antivirus installare o se il Norton è il migliore che ci sia...
Non do mai risposte assolute, perché nella vita non c'è niente di assoluto; quello che so è che da almeno 4 anni uso AVG Antivirus e mi trovo benissimo.
AVG antivirus è una gamma di software antivirus, per le piattaforme Windows e Linux. È prodotto dall'azienda AVG Technologies (nuova denominazione di Grisoft), una società ceca, fondamentalmente costituita da un'ampia partecipazione azionaria acquistata all'inizio del settembre 2005 dalla Intel. È disponibile in varie versioni, tra le quali ha particolare importanza la versione "Free" che ha guidato la crescita della società.
Descrizione del software
Gli antivirus consentono di tenere sotto controllo i virus informatici sul computer, ed eventualmente rimuovere quelli presenti e segnalare e bloccare quelli che tentassero di installarvisi; ogni versione è concepita per rispondere ad esigenze diverse dell'utente che le acquista. Il controllo viene sia effettuato continuamente in automatico, sia può essere richiesto manualmente dall'utente.
La versione "Free" dell'antivirus è gratuita ma adoperabile solo per uso domestico privato (non può quindi essere adoperata per uso commerciale e neppure da organizzazioni no profit). Non consente la scelta della lingua utilizzata dall'interfaccia (è disponibile solo in inglese, giapponese e italiano), controlla in automatico le e-mail in entrata e in uscita e ogni file che viene scritto e letto. È possibile effettuare l'aggiornamento manualmente oppure automaticamente ad un'ora prefissata di ogni giorno.
La versione "Professional" prevede la scelta fra molte più lingue e gli aggiornamenti automatici.
Il software prevede anche la creazione di Rescue disk in modo da avviare la console di ripristino di AVG direttamente dal DOS all'avvio del computer, prima del caricamento del sistema operativo. Questo permette di eliminare anche un eventuale virus che impedisce un avvio corretto del sistema. Il sistema è paragonabile a quello adottati da Alwil per Avast, il quale però non necessita della creazione del disk ma si lancia direttamente nella prima fase di caricamento del sistema operativo.
Dalla Versione 8.0 in poi, compresa la versione gratuita, le funzionalità di monitoraggio Anti-Spyware e Anti-Rootkit sono state integrate rendendo l'uso della suite ancora più accessibile e completa.
AVG si trova anche in italiano.
fonte wikipedia
Non do mai risposte assolute, perché nella vita non c'è niente di assoluto; quello che so è che da almeno 4 anni uso AVG Antivirus e mi trovo benissimo.
AVG antivirus è una gamma di software antivirus, per le piattaforme Windows e Linux. È prodotto dall'azienda AVG Technologies (nuova denominazione di Grisoft), una società ceca, fondamentalmente costituita da un'ampia partecipazione azionaria acquistata all'inizio del settembre 2005 dalla Intel. È disponibile in varie versioni, tra le quali ha particolare importanza la versione "Free" che ha guidato la crescita della società.
Descrizione del software
Gli antivirus consentono di tenere sotto controllo i virus informatici sul computer, ed eventualmente rimuovere quelli presenti e segnalare e bloccare quelli che tentassero di installarvisi; ogni versione è concepita per rispondere ad esigenze diverse dell'utente che le acquista. Il controllo viene sia effettuato continuamente in automatico, sia può essere richiesto manualmente dall'utente.
La versione "Free" dell'antivirus è gratuita ma adoperabile solo per uso domestico privato (non può quindi essere adoperata per uso commerciale e neppure da organizzazioni no profit). Non consente la scelta della lingua utilizzata dall'interfaccia (è disponibile solo in inglese, giapponese e italiano), controlla in automatico le e-mail in entrata e in uscita e ogni file che viene scritto e letto. È possibile effettuare l'aggiornamento manualmente oppure automaticamente ad un'ora prefissata di ogni giorno.
La versione "Professional" prevede la scelta fra molte più lingue e gli aggiornamenti automatici.
Il software prevede anche la creazione di Rescue disk in modo da avviare la console di ripristino di AVG direttamente dal DOS all'avvio del computer, prima del caricamento del sistema operativo. Questo permette di eliminare anche un eventuale virus che impedisce un avvio corretto del sistema. Il sistema è paragonabile a quello adottati da Alwil per Avast, il quale però non necessita della creazione del disk ma si lancia direttamente nella prima fase di caricamento del sistema operativo.
Dalla Versione 8.0 in poi, compresa la versione gratuita, le funzionalità di monitoraggio Anti-Spyware e Anti-Rootkit sono state integrate rendendo l'uso della suite ancora più accessibile e completa.
AVG si trova anche in italiano.
fonte wikipedia
Un blogger svela il finale di Lost
Da LaStampa.It
Il blogger italiano che rivela il finale di "Lost", ripreso dalle agenzie solo dopo che l'hanno ripreso i giornali americani
Sabato 1 maggio, nella notte: scoop di Macchia Nera che pubblica sei pagine della sceneggiatura della puntata finale di Lost (il primo commento è delle 02:53). Nella festa dei lavoratori i giornali online hanno solo un presidio, la notizia passa inosservata (Macchia Nera alias Gianluca Neri lo sa, perchè 5 anni fa, nel 2005, sempre il 1 maggio fu suo lo scoop del dossier online senza gli omissis su Nicola Calipari, l'ufficiale ucciso dai soldati americani in Iraq subito dopo la liberazione di Giuliana Sgrena).
Lunedì 3 maggio, ore 18: LaStampa.it se ne accorge, verifica l'attendibilità della notizia (il cronista Giuseppe Bottero chiama al telefono Gianluca Neri) e pubblica un pezzo in mattinata, primo giornale a rilevarla.
Lunedì 3 maggio, ore 16:37 fuso orario newyorkese (quindi DOPO LaStampa.it, tarda serata per il fuso italiano): se ne accorge il New York Times, che cita la fonte originaria (Macchia Nera) come ha già fatto LaStampa.it e dedica un pezzo alla vicenda. A ruota del New York Times, seguono altri giornali anglosassoni.
Mercoledì 5 maggio, ore 16:37 (!), la notizia viene ripresa dall'Ansa a New York che sceglie di citare il Daily News, fra tutti:
" (ANSA) - NEW YORK, 5 MAG - Tutti aspettano il finale di Lost ma un sito italiano - scrivono oggi i giornali Usa - potrebbe aver rotto l’incanto rivelando la sceneggiatura dell’ultima puntata. Il sito Macchianera, riporta il Daily News, avrebbe messo le mani su sei pagine del copione prima della fatidica parola ’fine'. No comment della Abc che manda in onda lo show. I produttori esecutivi di Lost, Carlton Cuse e Damon Lindelof, sono famosi per come sanno fuorviare i fan e in passato hanno diffuso ad arte finte sceneggiature. (ANSA). BN 05-MAG-10 16:37 NNN. "
Poco dopo, e ancora oggi, gran parte dei giornali italiani online riprendono la notizia dall'agenzia stampa, più o meno rielaborandola (ecco la cronologia su Google News).
Questo resoconto non è per dire che siamo più bravi noi, perchè troviamo le notizie prima degli altri (perchè se fosse per questo, il più bravo è il blogger che ha fatto lo scoop, noi l'abbiamo solo trovato e riproposto): mille volte succede ad altri la stessa cosa e noi arriviamo dopo. E' solo che questa volta siamo stati testimoni diretti di come si propaga - con il dettaglio dell'ora se non addirittura dei minuti! - una notizia ai tempi del Web (e della globalizzazione): è un loop assurdo, per cui una notizia - anche se italiana - finisce per risultare attendibile solo quando rimbalza dagli Stati Uniti...
Il blogger italiano che rivela il finale di "Lost", ripreso dalle agenzie solo dopo che l'hanno ripreso i giornali americani
Sabato 1 maggio, nella notte: scoop di Macchia Nera che pubblica sei pagine della sceneggiatura della puntata finale di Lost (il primo commento è delle 02:53). Nella festa dei lavoratori i giornali online hanno solo un presidio, la notizia passa inosservata (Macchia Nera alias Gianluca Neri lo sa, perchè 5 anni fa, nel 2005, sempre il 1 maggio fu suo lo scoop del dossier online senza gli omissis su Nicola Calipari, l'ufficiale ucciso dai soldati americani in Iraq subito dopo la liberazione di Giuliana Sgrena).
Lunedì 3 maggio, ore 18: LaStampa.it se ne accorge, verifica l'attendibilità della notizia (il cronista Giuseppe Bottero chiama al telefono Gianluca Neri) e pubblica un pezzo in mattinata, primo giornale a rilevarla.
Lunedì 3 maggio, ore 16:37 fuso orario newyorkese (quindi DOPO LaStampa.it, tarda serata per il fuso italiano): se ne accorge il New York Times, che cita la fonte originaria (Macchia Nera) come ha già fatto LaStampa.it e dedica un pezzo alla vicenda. A ruota del New York Times, seguono altri giornali anglosassoni.
Mercoledì 5 maggio, ore 16:37 (!), la notizia viene ripresa dall'Ansa a New York che sceglie di citare il Daily News, fra tutti:
" (ANSA) - NEW YORK, 5 MAG - Tutti aspettano il finale di Lost ma un sito italiano - scrivono oggi i giornali Usa - potrebbe aver rotto l’incanto rivelando la sceneggiatura dell’ultima puntata. Il sito Macchianera, riporta il Daily News, avrebbe messo le mani su sei pagine del copione prima della fatidica parola ’fine'. No comment della Abc che manda in onda lo show. I produttori esecutivi di Lost, Carlton Cuse e Damon Lindelof, sono famosi per come sanno fuorviare i fan e in passato hanno diffuso ad arte finte sceneggiature. (ANSA). BN 05-MAG-10 16:37 NNN. "
Poco dopo, e ancora oggi, gran parte dei giornali italiani online riprendono la notizia dall'agenzia stampa, più o meno rielaborandola (ecco la cronologia su Google News).
Questo resoconto non è per dire che siamo più bravi noi, perchè troviamo le notizie prima degli altri (perchè se fosse per questo, il più bravo è il blogger che ha fatto lo scoop, noi l'abbiamo solo trovato e riproposto): mille volte succede ad altri la stessa cosa e noi arriviamo dopo. E' solo che questa volta siamo stati testimoni diretti di come si propaga - con il dettaglio dell'ora se non addirittura dei minuti! - una notizia ai tempi del Web (e della globalizzazione): è un loop assurdo, per cui una notizia - anche se italiana - finisce per risultare attendibile solo quando rimbalza dagli Stati Uniti...
Pet Society
Pet Society è un gioco realizzato con la tecnologia Flash che ha avuto (e ha) la sua fortuna sul social network facebook (ma non solo).
Lo scopo è simile a quello del Tamagotchi, ovvero far sopravvivere una bestiola dandogli vestiti, nutrimento e svago.
La sostanziale differenza si trova nel suo carattere sociale. In Pet Society è infatti possibile creare una rete di "amici" che possono scambiarsi oggetti ed effusioni.
Ci sono poi le attività che permettono di guadagnarsi soldi (finti) che andranno reinvestiti in cibo, abbigliamento e arredamento dell'abitazione della bestiola.
Insomma se ci si lascia prendere c'è il rischio di perderci la testa.
E forse qualcuno, nel senso buono del termine, ha veramente perso la testa per Pet Society! Sono infatti nati su internet siti che trattano solo di questo gioco.
Ne elenco alcuni:
Lo scopo è simile a quello del Tamagotchi, ovvero far sopravvivere una bestiola dandogli vestiti, nutrimento e svago.
La sostanziale differenza si trova nel suo carattere sociale. In Pet Society è infatti possibile creare una rete di "amici" che possono scambiarsi oggetti ed effusioni.
Ci sono poi le attività che permettono di guadagnarsi soldi (finti) che andranno reinvestiti in cibo, abbigliamento e arredamento dell'abitazione della bestiola.
Insomma se ci si lascia prendere c'è il rischio di perderci la testa.
E forse qualcuno, nel senso buono del termine, ha veramente perso la testa per Pet Society! Sono infatti nati su internet siti che trattano solo di questo gioco.
Ne elenco alcuni:
OpenOffice.Org Draw
Ecco un buon prodotto per sostituire il software a pagamento della suite Office, Publisher.
OpenOffice.org Draw è un programma di software libero, della suite OpenOffice.org sviluppata dalla Sun Microsystems, per la creazione di grafica vettoriale. I file Draw possono essere esportati in PDF e Flash nativamente.
Disegno 2D
Lo strumento Draw fornisce la maggior parte degli strumenti standard specifici di un programma di disegno vettoriale:
* livelli base sovrapposti che possono essere manipolati in modo indipendente
* ogni elemento grafico è un "oggetto" che può essere disegnato, spostato, scalato, deformato, ecc. con possibilità di assegnare degli attributi (tipo e colore di linea, tipo e colore di riempimento, ecc.)
* tra gli elementi grafici si possono trovare :
o curve, poligoni, curve spline
o archi, cerchi
o stringhe di caratteri
o ..
* funzioni di quotatura
Funzione 3D
Il modulo 3D permette di inserire qualche elemento predefinito (cubo, sfera, cono, piramide, ecc.) o di definire dall'utente una serie di forme 2D. Le forme 2D sono trasformate per estrusione dritta o conica e per rivoluzione in 3D.
Sono generate da una unica funzione Effetti 3D, che consente numerose impostazioni, come:
* Rappresentazione - rendering (Gouraud, Phong, Plat), ombreggiatura, fotocamera
* Illuminazione - otto sorgenti di luce di tipo Spot (oltre all'atmosfera) con regolazione singola dei colori e della posizione spaziale
* Textures - gestione i cinque varianti per comando on/off delle textures applicate
* Materiali - regolazione colori/riflessi per imitare i materiali
In sintesi, il 3D con Draw è basato su due principi: si possono creare forme 3D ed unirle in uno spazio comune (Raggruppamento 3D), ma non si possono realizzare operazioni booleane su queste forme 3D, nemmeno agire su una sola sfaccettatura. La vista è prospettica ma le azioni sono limitate al piano 2D (x, y) di fronte allo schermo.
Supporto SVG
Attualmente OpenOffice.org supporta ufficialmente l'esportazione nel formato SVG, anche se con alcune limitazioni da risolvere.[1] Il filtro di importazione SVG[2], tuttavia, è ancora in sviluppo e richiede l'installazione del Java Runtime Environment.
Si prevede che come il formato SVG e filtri SVG evolveranno, gli utenti saranno in grado di utilizzare Draw per modificare la raccolta su larga scala di campioni SVG di Open Clip Art Library, per i quali per ora è molto più indicato Inkscape.
OpenOffice.org Draw è un programma di software libero, della suite OpenOffice.org sviluppata dalla Sun Microsystems, per la creazione di grafica vettoriale. I file Draw possono essere esportati in PDF e Flash nativamente.
Disegno 2D
Lo strumento Draw fornisce la maggior parte degli strumenti standard specifici di un programma di disegno vettoriale:
* livelli base sovrapposti che possono essere manipolati in modo indipendente
* ogni elemento grafico è un "oggetto" che può essere disegnato, spostato, scalato, deformato, ecc. con possibilità di assegnare degli attributi (tipo e colore di linea, tipo e colore di riempimento, ecc.)
* tra gli elementi grafici si possono trovare :
o curve, poligoni, curve spline
o archi, cerchi
o stringhe di caratteri
o ..
* funzioni di quotatura
Funzione 3D
Il modulo 3D permette di inserire qualche elemento predefinito (cubo, sfera, cono, piramide, ecc.) o di definire dall'utente una serie di forme 2D. Le forme 2D sono trasformate per estrusione dritta o conica e per rivoluzione in 3D.
Sono generate da una unica funzione Effetti 3D, che consente numerose impostazioni, come:
* Rappresentazione - rendering (Gouraud, Phong, Plat), ombreggiatura, fotocamera
* Illuminazione - otto sorgenti di luce di tipo Spot (oltre all'atmosfera) con regolazione singola dei colori e della posizione spaziale
* Textures - gestione i cinque varianti per comando on/off delle textures applicate
* Materiali - regolazione colori/riflessi per imitare i materiali
In sintesi, il 3D con Draw è basato su due principi: si possono creare forme 3D ed unirle in uno spazio comune (Raggruppamento 3D), ma non si possono realizzare operazioni booleane su queste forme 3D, nemmeno agire su una sola sfaccettatura. La vista è prospettica ma le azioni sono limitate al piano 2D (x, y) di fronte allo schermo.
Supporto SVG
Attualmente OpenOffice.org supporta ufficialmente l'esportazione nel formato SVG, anche se con alcune limitazioni da risolvere.[1] Il filtro di importazione SVG[2], tuttavia, è ancora in sviluppo e richiede l'installazione del Java Runtime Environment.
Si prevede che come il formato SVG e filtri SVG evolveranno, gli utenti saranno in grado di utilizzare Draw per modificare la raccolta su larga scala di campioni SVG di Open Clip Art Library, per i quali per ora è molto più indicato Inkscape.
OpenOffice.org Calc
OpenOffice.org Calc è un software libero per l'elaborazione di fogli elettronici; fa parte della suite OpenOffice.org.
Calc è simile a Microsoft Excel, tanto da essere in grado di aprire e salvare fogli di calcolo nel formato di Microsoft Excel. Inoltre dispone di numerose altre caratteristiche non presenti in quest'ultimo, come ad esempio l'esportazione diretta in PDF.
Come l'intera suite OpenOffice.org, Calc può essere usato su una grande varietà di piattaforme, comprese Mac OS X, Microsoft Windows, Linux, FreeBSD e Solaris.
Ecco un buon articolo che spiega le differenze tra Excel e Calc:
Calc is OpenOffice.org's answer to Microsoft Excel. Calc can perform many of the same calculations, charts and other tasks as Excel without the price tag. Calc is part of the OpenOffice.org productivity suite that is free to download and use. In addition to Calc, the OpenOffice.org suite includes word processing and presentation applications.
Similarities Between Calc & Excel
The Calc Window has the same look and feel of Excel. The menu and toolbars perform the same in both programs. For example, to save a file choose File - Save from the menu or click the Save button on the toolbar or if a keyboard shortcut is preferred, Ctrl + S will still save the document.
Just as in Excel, cell contents can be added by simply clicking the cell and typing. Editing cell contents is also the same. Double-click the cell to type the new entry or click inside the formula bar to change.
The Differences Between Calc & Excel
One task that Calc offers is the ability to export a file as a PDF. This is standard with OpenOffice.org while with Microsoft Office it is an add-on.
Deleting cell contents works a bit differently in Calc. Pressing the Delete key in a selected cell will pull up the Delete dialog box where choices can be made beyond cell contents. Choices in the dialog include deletion of Strings, Numbers, Date & Time, Formulas, Notes (same as comments in Excel), Formats and Objects. To delete without ever seeing this dialog, click the Backspace key instead of Delete.
While in Calc, another (or new) document can be opened from other applications. For example, when in Calc not only can a new spreadsheet be opened, but also any other type of OpenOffice.org document. This can be done under the New option from the menu bar or standard toolbar.
Calc can perform many of the same calculations as Excel. The main difference between functions is the separator between the values. Calc will always use semicolons while Excel will use commas. If a comma is used instead of the semicolon in Calc, an error will appear (#NAME?). The vocabulary is a bit different as well. The function values called arguments in Excel are instead called parameters in Calc.
What is called Pivot Table in Excel is called DataPilot in Calc, another vocabulary difference. Though the names are differnt the performance is the same with a few limitations. A maximum of eight fields in the data row or column areas can be used. And the ability to write macros is incomplete.
Calc has the ability to create charts just as in Excel will some differences. Some of the chart types that are available in Excel are not offered in Calc. Also, charts update slower in Calc than Excel.
Even with some differences OpenOffice.org's productivity suite of applications is worth checking out considering that it is free of charge and can be used for personal and home needs.
fonte: office-software.suite101.com/article.cfm/microsoft_excel_vs_openofficeorg_calc
Calc è simile a Microsoft Excel, tanto da essere in grado di aprire e salvare fogli di calcolo nel formato di Microsoft Excel. Inoltre dispone di numerose altre caratteristiche non presenti in quest'ultimo, come ad esempio l'esportazione diretta in PDF.
Come l'intera suite OpenOffice.org, Calc può essere usato su una grande varietà di piattaforme, comprese Mac OS X, Microsoft Windows, Linux, FreeBSD e Solaris.
Ecco un buon articolo che spiega le differenze tra Excel e Calc:
Calc is OpenOffice.org's answer to Microsoft Excel. Calc can perform many of the same calculations, charts and other tasks as Excel without the price tag. Calc is part of the OpenOffice.org productivity suite that is free to download and use. In addition to Calc, the OpenOffice.org suite includes word processing and presentation applications.
Similarities Between Calc & Excel
The Calc Window has the same look and feel of Excel. The menu and toolbars perform the same in both programs. For example, to save a file choose File - Save from the menu or click the Save button on the toolbar or if a keyboard shortcut is preferred, Ctrl + S will still save the document.
Just as in Excel, cell contents can be added by simply clicking the cell and typing. Editing cell contents is also the same. Double-click the cell to type the new entry or click inside the formula bar to change.
The Differences Between Calc & Excel
One task that Calc offers is the ability to export a file as a PDF. This is standard with OpenOffice.org while with Microsoft Office it is an add-on.
Deleting cell contents works a bit differently in Calc. Pressing the Delete key in a selected cell will pull up the Delete dialog box where choices can be made beyond cell contents. Choices in the dialog include deletion of Strings, Numbers, Date & Time, Formulas, Notes (same as comments in Excel), Formats and Objects. To delete without ever seeing this dialog, click the Backspace key instead of Delete.
While in Calc, another (or new) document can be opened from other applications. For example, when in Calc not only can a new spreadsheet be opened, but also any other type of OpenOffice.org document. This can be done under the New option from the menu bar or standard toolbar.
Calc can perform many of the same calculations as Excel. The main difference between functions is the separator between the values. Calc will always use semicolons while Excel will use commas. If a comma is used instead of the semicolon in Calc, an error will appear (#NAME?). The vocabulary is a bit different as well. The function values called arguments in Excel are instead called parameters in Calc.
What is called Pivot Table in Excel is called DataPilot in Calc, another vocabulary difference. Though the names are differnt the performance is the same with a few limitations. A maximum of eight fields in the data row or column areas can be used. And the ability to write macros is incomplete.
Calc has the ability to create charts just as in Excel will some differences. Some of the chart types that are available in Excel are not offered in Calc. Also, charts update slower in Calc than Excel.
Even with some differences OpenOffice.org's productivity suite of applications is worth checking out considering that it is free of charge and can be used for personal and home needs.
fonte: office-software.suite101.com/article.cfm/microsoft_excel_vs_openofficeorg_calc
OpenOffice.org Writer
Dopo aver introdotto OpenOffice.org è giusto analizzare nel dettaglio i programmi di cui dispone.
Writer è forse il più utilizzato anche perché sostituisce il ben più famoso Word in molte sue funzioni.
Dopo averli testati entrambi ritengo che MS Word sia ancora un gradino superiore rispetto suo antagonista, ma nonostante ciò riesce a soddisfare tutti i bisogni principali di chi vuole scrivere un testo ben formattato.
In più, ad ogni uscita di release (versone) il divario va colmandosi. Dalla sua Writer ha anche il pregio di non avere tutte quelle funzioni inutili come gli stili, le ombre ecc..., ma bada al sodo creando file anche molto più leggeri.
Vediamo cosa ci dice Wikipedia di questo programma:
OpenOffice.org Writer è un software libero per l'elaborazione di testi; fa parte della suite OpenOffice.org.
Writer è un elaboratore di testi simile a Microsoft Word, con funzionalità praticamente analoghe, presenta inoltre alcune caratteristiche non presenti nelle versioni di word precedenti alla 2007 come la possibilità di esportare i documenti direttamente in formato PDF.
Il programma è in grado di leggere numerosi formati, incluso il formato OpenDocument, il formato word, RTF e XHTML.
Così come l'intera suite OpenOffice.org Writer può essere utilizzato su molte piattaforme differenti, come Mac OS X, Microsoft Windows, GNU/Linux, FreeBSD e Solaris.
Esiste anche una versione portabile del programma capace di funzionare da un dispositivo di memoria USB.
Estensioni
Le funzionalità di OpenOffice.org Writer possono essere estese tramite l'installazione di estensioni.
Tra le numerose estensioni, ci sono:
Writer è forse il più utilizzato anche perché sostituisce il ben più famoso Word in molte sue funzioni.
Dopo averli testati entrambi ritengo che MS Word sia ancora un gradino superiore rispetto suo antagonista, ma nonostante ciò riesce a soddisfare tutti i bisogni principali di chi vuole scrivere un testo ben formattato.
In più, ad ogni uscita di release (versone) il divario va colmandosi. Dalla sua Writer ha anche il pregio di non avere tutte quelle funzioni inutili come gli stili, le ombre ecc..., ma bada al sodo creando file anche molto più leggeri.
Vediamo cosa ci dice Wikipedia di questo programma:
OpenOffice.org Writer è un software libero per l'elaborazione di testi; fa parte della suite OpenOffice.org.
Writer è un elaboratore di testi simile a Microsoft Word, con funzionalità praticamente analoghe, presenta inoltre alcune caratteristiche non presenti nelle versioni di word precedenti alla 2007 come la possibilità di esportare i documenti direttamente in formato PDF.
Il programma è in grado di leggere numerosi formati, incluso il formato OpenDocument, il formato word, RTF e XHTML.
Così come l'intera suite OpenOffice.org Writer può essere utilizzato su molte piattaforme differenti, come Mac OS X, Microsoft Windows, GNU/Linux, FreeBSD e Solaris.
Esiste anche una versione portabile del programma capace di funzionare da un dispositivo di memoria USB.
Estensioni
Le funzionalità di OpenOffice.org Writer possono essere estese tramite l'installazione di estensioni.
Tra le numerose estensioni, ci sono:
- Sun Wiki Publisher: che permette l'esportazione dei documenti in formato MediaWiki (Wikipedia);
- Sun Weblog Publisher: per creare/pubblicare Blog.
Openoffice.org
Oggi vi presento la famosa suite di programmi che può sostituire egregiamente Office: OpenOffice.Org
I programmi sono scaricabili da questo link: it.openoffice.org
Da Wikipedia:
OpenOffice.org (abbreviato in OOo) è una suite di proprietà Sun Microsystems, dal 20 aprile 2009 acquisita da Oracle, con copyright e licenza LGPL, che può essere classificata come software di produttività personale.
Il suffisso ".org" è stato aggiunto dopo una disputa sul marchio con una società olandese[1], con richiesta che il progetto adotti formalmente OpenOffice.org come suo nome ufficiale[2]. Tuttavia, comunemente ci si riferisce alla suite senza usare il suffisso. Il progetto ha come obiettivi quelli di fornire a tutti gli utenti un prodotto libero che possa competere con i prodotti commerciali attualmente dominanti in questo settore. Ha la caratteristica di essere parzialmente compatibile con i formati di file di Microsoft Office, ma dispone anche di formati nativi basati su XML che utilizzano un algoritmo di compressione (si tratta dell'LZW, lo stesso dei file "ZIP"). Sono supportate ufficialmente versioni per Linux (la suite è compresa in molte distribuzioni), Microsoft Windows, Solaris e Mac OS X (la versione 2.x su Mac OS richiede l'uso di X11), ma è possibile installarlo anche su altri sistemi operativi.
È disponibile in circa 70 versioni linguistiche ufficiali, a cui si aggiungono progetti di localizzazione "regionali" come, per esempio, la traduzione nei dialetti della lingua zulu sponsorizzata dal governo sudafricano o quella friulana[3].
L'ultima versione rilasciata (2010) include:
Insomma un'ottima soluzione per chi volesse avere dei buoni strumenti per l'ufficio senza spendere una lira.
I programmi sono scaricabili da questo link: it.openoffice.org
Da Wikipedia:
OpenOffice.org (abbreviato in OOo) è una suite di proprietà Sun Microsystems, dal 20 aprile 2009 acquisita da Oracle, con copyright e licenza LGPL, che può essere classificata come software di produttività personale.
Il suffisso ".org" è stato aggiunto dopo una disputa sul marchio con una società olandese[1], con richiesta che il progetto adotti formalmente OpenOffice.org come suo nome ufficiale[2]. Tuttavia, comunemente ci si riferisce alla suite senza usare il suffisso. Il progetto ha come obiettivi quelli di fornire a tutti gli utenti un prodotto libero che possa competere con i prodotti commerciali attualmente dominanti in questo settore. Ha la caratteristica di essere parzialmente compatibile con i formati di file di Microsoft Office, ma dispone anche di formati nativi basati su XML che utilizzano un algoritmo di compressione (si tratta dell'LZW, lo stesso dei file "ZIP"). Sono supportate ufficialmente versioni per Linux (la suite è compresa in molte distribuzioni), Microsoft Windows, Solaris e Mac OS X (la versione 2.x su Mac OS richiede l'uso di X11), ma è possibile installarlo anche su altri sistemi operativi.
È disponibile in circa 70 versioni linguistiche ufficiali, a cui si aggiungono progetti di localizzazione "regionali" come, per esempio, la traduzione nei dialetti della lingua zulu sponsorizzata dal governo sudafricano o quella friulana[3].
L'ultima versione rilasciata (2010) include:
- Writer (word processor e editor HTML WYSIWYG)
- Calc (foglio di calcolo)
- Draw (programma di grafica vettoriale)
- Impress (programma per creare presentazioni)
- Math (editor di formule matematiche)
- Base (database)
- Registrazione di Macro
- Esportazione ed importazione nei formati PDF, Adobe Flash, DocBook XML, Microsoft Office, SVG
- Gestione nativa del formato ODF.
Insomma un'ottima soluzione per chi volesse avere dei buoni strumenti per l'ufficio senza spendere una lira.
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