Avevamo già parlato in un precedente post di programmi per ascoltare radio di tutto il mondo.
Anche quello che vi presenterò ora è un programma/sito/app che svolge la medesima funzione.
Sto parlando di TuneIn un sito veramente ben fatto dove possiamo ricercare e ascoltare radio, web radio, podcast, trasmissioni live che girano sulla rete
Le principali categorie di ricerca sono:
Locale
Musica
Sport
Notizie
Talk
Per Luogo
Troviamo poi in homepage le tendenze, gli eventi dal vivo, le radio e i programmi più popolari.
Registrandosi al sito possiamo modificare e salvare le nostre ricerche così da avere velocemente a portata di click le radio e i programmi preferiti.
La pagina del programma/radio è molto semplice (in stile YouTube) con i contatti dei proprietari.
TuneIn è anche una app per Android e IOS.
Personalmente ce l’ho installato su tutti i miei device.
Nel 2005, Alex Tew, uno studente ventenne dello Wiltshire, ha bisogno di tirare su due soldi per pagarsi gli studi universitari. L’idea è quella di aprire un sito internet con un’idea anche abbastanza banale. Vuole, infatti, aprire una sola homepage e venderne ogni singolo pixel ad un dollaro per inserzioni pubblicitarie.
Nasce cosi TheMillionDollarHomapage.Com dove ogni area acquistata diventava poi un link verso il sito dell’inserzionista.
In poco tempo il sito diventa un “caso” su internet e nello stesso anno Alex riuscì a vendere 990.000 pixel vendendo poi all’asta l’anno dopo i 1000 pixer rimanenti per 38.100 dollari.
In pratica The Million Dollar Homepage guadagnò in poco tempo 1.037.100 contro un costo di realizzazione di circa 50 euro.
E sapete come ha fatto a diventare così famoso in poco tempo? Un’idea banale (ma solo lui ha pensato di realizzarla), la curiosità e il passaparola.
Sei un brufoloso patatone occhialuto che sta sempre al pc, o uno stiloso smanettatore di iphone con i pantaloni a sigaretta?
Geek (pronuncia: /ɡiːk/) è un termine di origine anglosassone, indicante una persona affascinata dalla tecnologia. Il significato di geek non coincide con quello di nerd, avendo una connotazione positiva almeno tra coloro che si fregiano del termine e amano etichettarsi in tal modo.
Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene chiamato chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale, ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta predisposizione per la socializzazione. Lo stereotipo vede queste persone affascinate dalla conoscenza, specialmente quella riguardante la scienza e la matematica; i "nerd" sono inoltre considerati poco interessati alle attività sportive e sociali. Anche l'aspetto esteriore è rappresentato da un cliché ben definito: indossano vestiti niente affatto alla moda, spesso tipici di persone più in là con gli anni (come gilet o mocassini). A partire dagli anni novanta molte persone che si consideravano "nerd" iniziarono a sostenere che tale appellativo avesse una valenza positiva, ed iniziarono ad usarlo per connotare le persone che hanno competenze tecniche di un certo livello, tralasciando ogni implicazione riguardo alla socialità e socievolezza.
E dopo un anno di onesto lavoro, tra qualche settimana staccherò anch’io dal web per ricaricarmi un po’ le pile.
Il bilancio di questi primi 7 mesi del 2014 è in attivo, anche se ad inizio anno scrivevo post iper-pessimistici come questo!
A complicare il tutto ci sono stati tanti ritardi nei pagamenti e lavori che faticavano a partire.
Poi piano piano, mi sono autoconvinto che le cose sarebbero sicuramente andate meglio, che potevo sviluppare un motore unico e molto performante per i miei siti, senza appoggiarmi a soluzioni esterne o cms proprietari.
Così ho sviluppato un pannello admin
che funziona benissimo su tutti i siti, una via di mezzo tra joomla e
wordpress. L’ho testato sui miei progetti e poi l’ho proposto ai clienti
realizzando anche nuove grafiche responsive (ovvero che si adattano ad ogni schermo) utili soprattutto per rendere fruibili le pagine sugli smartphone.
Nel frattempo ho tenuto dei corsi di formazione a Saluzzo (2), Cuneo (2) e La Morra (1).
E questi sono solo i clienti che gestisco direttamente. Poi ci sono tutti gli altri lavori che ho fatto per conto terzi e che non sono firmati direttamente da me.
Per settembre poi ci sono già tre progetti in via di chiusura: un sito turistico (a cui tengo molto e spero di riproporre in altri comuni), un sito + programma per la prenotazione on-line
in una saletta musicale e un sito sul nuoto. Senza contare il mio
programma sulla gestione del magazzino tramite smartphone che è sempre
in evoluzione.
Vorrei anche risistemare la mia immagine aziendale così da creare un piccolo network con le mie attività e includere il nuovo progetto su Barracudas.it
Chiamatela forza d’attrazione o chiamatela anche solo volontà,
ma come per come era iniziato l’anno non posso che ritenermi
soddisfatto, anche se so che c’è ancora molto da lavorare per migliorare
e offrire ai clienti un servizio informatico a 360°.
La sfida ora sarà capire se orientare di più la mia attività sulla pubblicità (sito + grafica + social, posizionamento) o sullo sviluppo dei programmi ad hoc per le aziende.
Mi piacerebbe fare entrambe le cose, ma prima devo arrivare ad avere un’organizzazione del lavoro che rasenti la perfezione, altrimenti non ne uscirei vivo.