The Power of Streaming

The Power of Streaming
Qualcuno ha dei dati di ascolto incrociati tra streaming e tv?
Sarei molto curioso di leggerli.

Per quanto mi riguarda, streaming a manetta: sulla rete si trovano un sacco di programmi e serial sperimentali che nella nostra tv generalista farebbero fatica a trovare posto.

Un po’ com’era una volta MTv. Ve la ricordate?

Ormai preferisco anche le radio amatoriali ai grandi network.

Un po’ per la musica sicuramente più ricercata, un po’ perché le grandi radio hanno pochissimo da dire, imbrigliate come sono da vincoli pubblicitari. playlist ordinate dalle case discografiche ecc…
Invece gli speaker delle web radio hanno maggior libertà di parlare di ciò che vogliono (tanto molto spesso non li paga nessuno e quindi non devono rendere conto), molte volte sono blogger che vogliono sperimentare una nuova via comunicativa (ioooooo!!!) altre volte sono speaker trombati da radio nazionali.

Stanno nascendo anche delle televisioni fai-da-te dove ovviamente la qualità dell’immagini è abbastanza scarsa (anche perché spesso si usano smartphone o webcam), ma la potenza dei contenuti può essere deflagrante.
Si pensino a tutti i personaggi che sono usciti grazie a Youtube e che ora girano film, sono testimonial o attori affermati.

In questo post non ho volutamente fatto nomi perché mi piacerebbe sapere da voi se vi siete affezionati a qualche personaggio nato in rete che opera ancora e unicamente sulla rete.

Che cos'è per te una bella pubblicità

Che cos
Mi piacerebbe sapere quando dici "Ah! che bella pubblicità!"

... se lo dici

Che cos'è una bella pubblicità per te?
  
pollcode.com free polls 

La mia gestione del lavoro

La mia gestione del lavoro
Non avendo né la sicurezza perenne del lavoro né ammortizzatori sociali è ovvio che i momenti di tensione ci siano nella vita di un freelance.

Ho letto molti articoli su questo argomento, ma devo dire che non mi hanno convinto molto.
Alcuni dicono, “quando hai lavoro prendine più che puoi”, altri dicono “non hai lavoro? Molla tutto e usa la tua partita iva per lavorare per altre agenzie”.
Non mi trovo d’accordo con entrambe le ipotesi, o quanto meno andrebbero entrambe limate.

Un freelance non ha particolari vincoli, però, è giusto che in alcuni momenti si apparenti con strutture più organizzate un po’ per avere il tempo di fare il punto della situazione, un po’ per imparare cose nuove anche da gruppi di lavoro diversi.
Detto questo credo che sia giusto continuare a produrre i propri lavori sia per far “girare il nome”, sia perché considero il freelance, a modo suo, un imprenditore e quindi non deve mai interrompere la creazione di  progetti personali.

Come già detto, capitano anche dei momenti in cui si cerca di prendere troppi lavori per paura di non guadagnare abbastanza. Il problema dell’abbondanza in realtà è un falso problema, ma ingolfarsi di troppi lavori potrebbe diventarlo. Quindi meglio prendere lavori, ma selezionarli accuratamente.

Per carità, nella nostra attività, il rischio è sempre dietro l’angolo, ma è proprio questo che ci dovrebbe avvicinare il più possibile all’attività imprenditoriale.

Conclusione
Per come interpreto io l’attività di freelance bisogna scegliersi accuratamente i lavori e tenere buoni rapporti con aziende del proprio settore

Se tu che mi leggi sei anche un freelance, come ti comporti?

La Decrescita Felice

La Decrescita Felice
Ieri sono andato a sentire Maurizio Pallante 
Si parlava di decrescita felice. 
Mi ha convinto.
Questo è il loro sito http://decrescitafelice.it/

Probabilmente i gruppi di potere conoscono bene i temi della decrescita, per questo non se ne parla molto.

La crescita non è la soluzione, anzi è la causa di molti mali (soprattutto occidentali)

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Editoriale

Luglio 2014

Luglio 2014
E dopo un anno di onesto lavoro, tra qualche settimana staccherò anch’io dal web per ricaricarmi un po’ le pile.

Il bilancio di questi primi 7 mesi del 2014 è in attivo, anche se ad inizio anno scrivevo post iper-pessimistici come questo!

A complicare il tutto ci sono stati tanti ritardi nei pagamenti e lavori che faticavano a partire.

Poi piano piano, mi sono autoconvinto che le cose sarebbero sicuramente andate meglio, che potevo sviluppare un motore unico e molto performante per i miei siti, senza appoggiarmi a soluzioni esterne o cms proprietari.

Così ho sviluppato un pannello admin che funziona benissimo su tutti i siti, una via di mezzo tra joomla e wordpress. L’ho testato sui miei progetti e poi l’ho proposto ai clienti realizzando anche nuove grafiche responsive (ovvero che si adattano ad ogni schermo) utili soprattutto per rendere fruibili le pagine sugli smartphone.

Così si sono rinnovati i siti del Progetto Cantoregi, dell’associazione Ashas, dell’Associazione Cenacolo Rebora.
E’ nato il nuovo sito, punto di riferimento, per il Dj Contest Movin' on di Andrea Caponnetto.

E’ stato rinnovato il sito del Centro Servizi Vigone con l’aggiunta della trasparenza e dell’albo pretorio conformi alla legge.

Ha trovato una casa sicura (server) il sito già realizzato negli scorsi anni di CMS - Produzione di componenti ed accessori stampati, assemblati e saldati per l’Industria.

Poi ci sono state le realizzazioni grafiche con manifesti e cartoline per La Fabbrica delle Idee (dove ho seguito sia la parte pubblicitaria, che quella organizzativa) e i volantini per il Coro Polifonico Città di Savigliano.

Nel frattempo ho tenuto dei corsi di formazione a Saluzzo (2), Cuneo (2) e La Morra (1).

E questi sono solo i clienti che gestisco direttamente. Poi ci sono tutti gli altri lavori che ho fatto per conto terzi e che non sono firmati direttamente da me.

Per settembre poi ci sono già tre progetti in via di chiusura: un sito turistico (a cui tengo molto e spero di riproporre in altri comuni), un sito + programma per la prenotazione on-line in una saletta musicale e un sito sul nuoto. Senza contare il mio programma sulla gestione del magazzino tramite smartphone che è sempre in evoluzione.

Vorrei anche risistemare la mia immagine aziendale così da creare un piccolo network con le mie attività e includere il nuovo progetto su Barracudas.it

Chiamatela forza d’attrazione o chiamatela anche solo volontà, ma come per come era iniziato l’anno non posso che ritenermi soddisfatto, anche se so che c’è ancora molto da lavorare per migliorare e offrire ai clienti un servizio informatico a 360°.

La sfida ora sarà capire se orientare di più la mia attività sulla pubblicità (sito + grafica + social, posizionamento) o sullo sviluppo dei programmi ad hoc per le aziende.

Mi piacerebbe fare entrambe le cose, ma prima devo arrivare ad avere un’organizzazione del lavoro che rasenti la perfezione, altrimenti non ne uscirei vivo.